In quest'area archeologica si può trovare racchiusa in pochi metri la storia di Lucca dall'epoca Augustea al pieno Medioevo. Ogni periodo storico ha lasciato i suoi resti, talvolta sovrapponendoli a quelli del periodo precedente: tra la fine del I secolo a.C. e l'inizio del successivo, qui sorgeva una domus romana di cui rimangono alcuni muri e una piccola parte dei mosaici del pavimento.
Sopra questo edificio tra la fine del I secolo d.C. e agli inizi del successivo Lucca realizzò un impianto termale che probabilmente aveva un stanza quadrata con esedra e una fontana al centro, di cui rimane il basamento circolare sotto il battistero, le cui acque tramite la canaletta, ancora visibile, erano portate ad una vasca contornata da colonne, con ancora due basi intatte.
A metà del IV secolo d.C, la fiorente comunità cristiana di Lucca eresse qui la sua cattedrale: di questa struttura rimangono l'abside, i pilastri di mattoni che si appoggiavano al muro laterale e parti della splendida decorazione musiva che ricopriva il pavimento di tutta la chiesa. Più tardi, entro il V secolo, vennero aggiunti i pilastri centrali affrescati, per dividere in tre navate la precedete aula unica.
Per realizzare il battistero probabilmente vennero riutilizzati i resti delle precedenti terme romane: si aggiunsero tre absidi alla stanza che ospitava la fontana e si utilizzò il suo basamento per istallare la vasca del fonte battesimale.
Molti altri interventi si susseguirono nel corso del Medioevo fino all'erezione nel XII secolo della chiesa attuale (vedi S. Giovanni nel percorso la Civitas medievale).