Nella Piazza Antelminelli, adiacente a Piazza S. Martino, si trova una fontana neoclassica progettata da Lorenzo Nottolini nel 1832.
La fontana fu costruita in marmo di Carrara e presenta una vasca di forma circolare adornata da scalanature sul lato esterno e protome leonine, circondata da colonnette su un pavimento in pietra.
Originariamente era alimentata con acqua dei Monti Pisani trasportata tramite l'Acquedotto del Nottolini, che collegava nella sua antica funzione il centro storico al tempietto-cisterna di Guamo.
La Piazza deve il suo nome agli Antelminelli, importante famiglia ghibellina lucchese che, tra gli altri, dette i natali anche a Castruccio Castracani, signore di Lucca nel XIV secolo.
La fontana neoclassica presente in Piazza del Salvatore, tra le più conosciute di Lucca, è alimentata con acqua proveniente da Guamo e fu realizzata su progetto di Lorenzo Nottolini nel 1840.
È composta da una base con tre bocche che gettano acqua in altrettante vasche poggianti su zampe di leone, sulla quale si erge la figura della Naiade, ninfa dell'acqua nella mitologia classica, realizzata dallo scultore Ferdinando Fontana di Carrara; questi, pur ispirandosi a una "Venere pudica" presente nella galleria Borghese a Roma, suscitò scandalo a tal punto che il vescovo ne chiese la rimozione.
L'opera è stata ricondotta al suo antico splendore da un restauro portato a termine nel 2011.