Palazzo Bernardini è un edificio risalente al XVI secolo che si affaccia sull'omonima piazza e prende nome dalla famiglia dei Bernardini, una delle più influenti e antiche nel corso della storia cittadina: questi infatti, già dal XIV secolo entrarono a fare parte stabilmente nell'élite lucchese.
Tra i suoi membri, è importante ricordare Giovanni, primo rappresentante della famiglia nel governo della Repubblica e Martino, promotore della cosiddetta legge “martiniana” che prevedeva il divieto di aspirare a cariche pubbliche a tutti coloro che non fossero di origine lucchese.
Il Palazzo, che si sviluppa su più piani separati da cornici, presenta al piano stradale una parete, composta da grandi blocchi di pietra grigia, adornata da lesene e aperta da finestre rettangolari che si sviluppano simmetricamente ai lati del grande portone centrale, contornato da conci di pietra e sormontato da uno stemma; al piano nobile vi sono finestre a tutto sesto contornate da una ghiera in bugnato rustico secondo uno schema ripreso al secondo piano ma semplificato nelle decorazioni.