La villa fu costruita nella seconda metà del XVI secolo da Paolo Buonvisi, mercante lucchese, su progetto attribuibile probabilmente a Vincenzo Civitali, per poi subire nel tempo ristrutturazioni e passaggi di proprietà fino ai giorni nostri, mantenendo tuttavia intatto il suo valore artistico; appartenuta a Elisa Baciocchi nel XIX secolo, agli inizi del Novecento era proprietà dei marchesi Bottini, da cui il nome, per poi giungere dopo vari passaggi alla regione Toscana che, dopo averne portato a termine il restauro, la cedette al comune di Lucca.
Attualmente il giardino è aperto alle visite e sede della rassegna estiva del "Cinema all'aperto", mentre le sale della villa ospitano uffici comunali e sale di rappresentanza. Da segnalare al piano terra gli affreschi con scene mitologiche realizzate da Ventura Salimbeni alla fine del XVI secolo.
All'esterno, intorno alla residenza, si sviluppa un importante giardino, recintato da un muro con finestre e grate che si affacciano su Via Elisa, Via Santa Chiara e Via del Fosso; nella zona nord, si trova un'area adibita a prato e ombreggiata da lecci; l'area a sud invece è divisa da viali ortogonali che si intersecano e danno origine a quattro aiuole. Numerosi gli alberi che si possono ammirare nel giardino: tassi, platani, ippocastani, lecci, cedri del Libano, magnolie e conifere.